D al 3 al 9 febbraio presso la Città dei Ragazzi si è svolta la settimana comunitaria promossa dal Servizio di Pastorale Giovanile in collaborazione con l’Ufficio Biblico. Una ventina di giovani provenienti da varie parrocchie della diocesi si sono riuniti per scoprire la bellezza straordinaria della preghiera intessuta nella trama ordinaria di ogni storia.
“Sveglia alle 7, chi va al lavoro, chi studia. – racconta Cristina Fornaciari, una delle giovani partecipanti –. Sembra una settimana come tante altre, ognuno segue il ritmo della propria giornata, ma non è una settimana come le altre. È una settimana comunitaria che noi giovani di parrocchie diverse abbiamo scelto di vivere accompagnati dalla lettura corsiva del Vangelo di Luca, capace di colorare in tutte le sue tonalità la nostra quotidianità.
Abbiamo posto sotto la lente d’ingrandimento il tema della preghiera ed indossato gli occhiali di Gesù per scoprire che la preghiera è vita non solo un momento. La preghiera è fidarsi ed affidarsi, è perseveranza, lode, intercessione, abbandono, perdono e condivisione. Pregare è incontrare l’amore con la A maiuscola, quell’amore che abbraccia e nutre ogni nostra giornata e che desidera riversarsi nel fratello che ci viene posto accanto.
Non ci conoscevamo prima, ma questa settimana ci ha visti uniti nel Suo nome per condividere la parte più importante, la parte migliore: tra i fornelli della cucina e le pulizie di casa, durante le catechesi e nella preghiera ci siamo riconosciuti fratelli, figli di un Padre che ci ama con la tenerezza di una madre. Torniamo a casa con il cuore stupito e grato, ognuno con il proprio impegno ma desiderosi di continuare a tessere relazioni profonde nel Signore”.