Sabato 8 maggio, il giorno che precede la VI domenica di Pasqua, alle ore 18 nel corso di una solenne celebrazione in Cattedrale Mons. Antonio Lanfranchi, Arcivescovo di Modena, istituirà dodici accoliti e un lettore.
Per tutta la diocesi questa è un’occasione di grande festa e di grande gioia, un momento importante per capire la ministerialità della chiesa e per riflettere sul valore di questo grande dono fatto dal Signore alla chiesa modenese in questo anno pastorale.
Particolarmente numeroso è anche questo anno il gruppo che il nostro Vescovo istituirà per un ministero al servizio della nostra chiesa.
Per ricevere il ministero di lettore si presenterà Loris Sola in Nonantola.
Per ricevere il ministero dell’accolitato si presenteranno Antonio Barbieri, Roberto Leoni e Antonino Sergio Drago di S. Agostino; Marco Braglia e Andrea Manicardi di S. Benedetto Abate; Massimo Magni della Madonnina; Filippo Morandi di S. Francesco; Adriano Tavani di S. Biagio; Eros Benassi di Magreta; Ruggero Bondioli di Polinago; Alberto Luppi di Varana; Bruno Manni di Cognento.
I nuovi Lettori e Accoliti hanno partecipato all’iter di preparazione culturale e formativo, strutturato in due anni, che vede collaborare l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘C. Ferrini’ e il Centro Diocesano per la formazione ai ministeri di S. Maria di Mugnano. Dopo aver frequentato alcuni corsi presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, gli aspiranti accoliti e lettori hanno completato la loro preparazione in questo ultimo anno partecipando a un corso formativo presso il Centro di S. Maria di Mugnano, che prevedeva incontri di carattere spirituale, liturgico e biblico.
Occorre senz’altro rilevare che è molto consolante ed è motivo per tutti di grande gioia che nella nostra Chiesa modenese prosegua ed aumenti il fiorire dei ministeri istituiti, che coinvolgono un numero crescente di laici nell’azione pastorale della Diocesi. E’ questo un chiaro segno della sollecitudine e della benedizione del Signore per la nostra Chiesa.
In modo particolare quest’anno va sottolineato il fatto che alcuni di coloro che saranno istituiti vengono dai vicariati diocesani fuori della città. Potranno così svolgere un servizio molto prezioso per alimentare e sostenere la vita spirituale e liturgica delle loro comunità.
Animare la liturgia e proclamare la parola di Dio
I futuri accoliti, dopo aver meditato sullo spirito che anima la liturgia e dopo aver conosciuto le norme che la regolano, saranno chiamati ad aiutare i presbiteri e i diaconi nelle azioni liturgiche, in modo particolare curando il servizio all’altare e la distribuzione della eucaristia durante la S. Messa. Nel loro ministero potranno curare la formazione dei ministranti e di quanti svolgono un servizio durante le celebrazioni, potranno portare a casa la Comunione alle persone anziane o ammalate, esporre all’adorazione dei fedeli il Santissimo Sacramento della Eucaristia; in una parola, collaboreranno col Parroco in tutta l’attività liturgica della comunità.
I futuri lettori, avendo sviluppato un grande amore e una solida conoscenza della Parola di Dio, saranno chiamati non solo a proclamare le letture nelle assemblee liturgiche, ma anche ad educare nella fede giovani e adulti, spiegando la Sacra Scrittura, animando la catechesi, conducendo gruppi di ascolto del Vangelo, in generale collaborando con i parroci in tutta l’attività catechetica ed evangelizzatrice della comunità.