L’edizione di quest’anno sarà dedicata al quarantesimo del concordato tra Stato e Chiesa Particolare attenzione verrà data all’importanza dell’8xmille e ai progetti culturali a servizio dell’intera società

Tornano le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico

Dall’11 al 19 maggio tornano le “Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico” che quest’anno s’intitolano “XL Concordato. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni culturali ecclesiastici” in riferimento alla revisione del Concordato e all’introduzione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica, che hanno offerto la base per una rinnovata collaborazione e la costruzione di intese, accordi e servizi di promozione della cultura al servizio del Paese.
In tutte le diocesi italiane Archivi, Biblioteche e Musei ecclesiastici apriranno le porte per mostrare i loro patrimoni attraverso variegati eventi organizzati sul territorio.
In Arcidiocesi, gli istituti culturali ecclesiastici di Modena e Nonantola partecipano – coordinati dall’Ufficio diocesano beni culturali – per offrire al pubblico visite guidate e mostre.

Lunedì 13 maggio la Biblioteca diocesana “Ferrini& Muratori” proporrà la mostra “Bene x il bene: 40 anni del Concordato Stato e Chiesa per il patrimonio culturale ecclesiastico”, che si terrà in Corso Canalchiaro 149 e sarà visitabile fino al 28 giugno – da lunedì a venerdì – nelle fasce orarie 9-12 e 15-19. Si tratta di un percorso bibliografico sulle intese tra lo Stato e la Cei e l’introduzione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica, le attività di promozione del patrimonio e le campagne di sensibilizzazione circa la sua importanza. Inoltre, sabato 18 maggio, alle 17, la “Ferrini& Muratori” aprirà le sue porte per una speciale visita guidata alla mostra e alla biblioteca. Per informazioni è possibile scrivere a bibliotecadiocesana@modena.chiesacattolica.it.

Nello stesso giorno, alle ore 18, sarà inaugurata l’esposizione “Memorie di Comunità. Narrazione guidata intorno alle registrazioni pre-tridentine della città e del contado” all’Archivio storico diocesano. L’iniziativa si sofferma sui registri parrocchiali realizzati prima del Concilio di Trento, dove i parroci modenesi provvidero a registrare Battesimi, decessi, Matrimoni insieme ad annotazioni di eventi “memorabili” o di fatti quotidiani, squarci di vita e di storie della comunità. Un’attività possibile grazie ai fondi 8xmille e all’intesa fra Ministero per i beni e le attività culturali e Cei per la conservazione e consultazione degli archivi storici degli enti ecclesiastici. Per sapere di più è possibile scrivere ad archivio@modena.chiesacattolica.it oppure consultare il sito www.archiviodiocesano.mo.it.

Durante la giornata di sabato 18 maggio, il cortile dei Musei del Duomo si trasformerà in una bottega d’artista in cui verranno illustrati gli strumenti della scultura medievale, in occasione dell’evento “La bottega dello scultore. Gli alunni del Liceo Venturi reinterpretano Wiligelmo”, in collaborazione con il Liceo Venturi di Modena e l’Accademia Dario Tazzioli di Frassinoro. Sarà anche inaugurata l’esposizione delle sculture a cura della classe quinta G ispirata alle decorazioni della Cattedrale e della Ghirlandina. Per ulteriori informazioni: bookshop@museidelduomodimodena.it, 059-216078, www.museidelduomodimodena.it.

Infine, domenica 19 maggio alle 15 il Museo benedettino e diocesano d’arte sacra di Nonantola, propone una visita guidata gratuita intitolata “8 opere con l’8xmille. Da Guercino a Sirani, dodici anni d’arte restaurata al museo”. Il percorso permetterà di conoscere otto storie, otto opere d’arte restaurate ed esposte al museo diocesano, otto capolavori rinati grazie ai fondi 8xmille per il patrimonio culturale e i musei diocesani. Seguirà la visita guidata alla basilica di San Silvestro e alla sezione abbaziale del museo con il Sacro tesoro. Si potrà partecipare su prenotandosi entro il venerdì 17 maggio: museo@abbazianonantola.it oppure www.abbazianonantola.it.