Come da tradizione, l’Istituto Diocesano di Musica Sacra invita al concerto per l’inizio del nuovo anno accademico, che si svolgerà il 23 novembre alle ore 21 nell’Auditorium dell’Istituto. Parteciperanno il
soprano Silvia Martinelli e gli organisti Stefano Pellini e Stefano Manfredini.
‘Sulle corde e sui flauti, canti per la liturgia’: questo è il titolo di una raccolta ‘ più unica che rara ‘ di brani noti e destinati alla liturgia, elaborati con accompagnamento di flauto e chitarra.
Di quest’ultimo strumento abbiamo già parlato dalle pagine di Nostro Tempo. E’ del flauto nella liturgia che si vuole oggi perorare ‘la causa’. In effetti, davvero, questo strumento è uno dei più adatti a sostenete il canto assembleare (magari con l’organo), ad alternarsi con esso; oltre a proporre momenti di ascolto attivo.
Sarà perché è così simile alla voce umana, ma l’abbinamento del flauto agli strumenti in uso in liturgia è sempre ‘vincente’ e di sicuro effetto. La nostra arcidiocesi ha pubblicato un cd di salmi responsoriali, in cui si mostra un possibile utilizzo dello stesso anche nell’esecuzione del salmo nella Messa, in abbinamento all’organo e alla chitarra. Stante le proprie convinzioni, non solo l’Istituto Diocesano di Musica Sacra ha istituito un corso di flauto per l’accompagnamento liturgico, ma l’ha sostenuto e ha incaricato della docenza un’insegnante adeguatamente competente all’uso specifico dello strumento per la musica liturgica.
Il risultato non si è fatto attendere: le domande sono arrivate a coprire un classe intera e ad imporre l’istituzione di una seconda cattedra ad orario parziale.
Durante le manifestazioni di fine anno, poi, quando gli studenti mostrano in pubblico il frutto del lavoro svolto, si è avuta la cifra anche dell’efficacia dell’uso di questo strumento in ensemble. Un lavoro davvero semplicissimo di arrangiamento per più flauti ed organo di conosciuti brani in uso nelle celebrazioni eucaristiche, unito al canto di alcune voci, ha evidenziato un prodotto davvero convincente e ‘ riteniamo ‘ utilizzabile e di facile realizzazione anche in ‘semplici’ambiti parrocchiali.
Anche per questo corso la Diocesi offre ad ogni parrocchia la possibilità di far studiare gratuitamente un proprio operatore. Il corso è fruibile davvero da tutti. Non si presuppongono esami o test attitudinali d’ingresso.
Informazioni ed iscrizioni lun.-mart-merc. Ore 14-20, viale Caduti in Guerra 197 ‘ Modena