Rendicontazione 2022 «L’8xmille è solidarietà partecipata»

Il senso di «Una firma che fa bene» nel sostegno di interventi caritativi ed esigenze di culto e pastorale

Tabella illustrativa sull’utilizzo dei fondi dell’8xmille nel 2022 pubblicata su “Nostro Tempo” il 18 giugno 2023

Rendicontare l’utilizzo dei fondi 8xmille in arcidiocesi è «un adempimento doveroso, e di trasparenza, nei confronti delle tante persone che hanno indicato la Chiesa cattolica come destinataria dei fondi». Lo scrive monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale, nell’articolo pubblicato domenica 18 giugno sul settimanale diocesano Nostro Tempo, dorso domenicale di Avvenire. «Come noto – sottolinea -, l’8xmille è stato una grande innovazione introdotta dalla revisione del Concordato ed è stato uno dei frutti del Concilio Vaticano II». Tuttavia, la più grande novità è stata la promozione della partecipazione dei fedeli alla vita della comunità. Così, «la principale responsabilità di provvedere alle necessità economiche della Chiesa non spetta né allo Stato né al Vaticano, ma ai fedeli attraverso: donazioni alla parrocchia o alla propria diocesi, la firma per la destinazione dell’8xmille, le offerte deducibili per il sostentamento del Clero». Perché la comunità ecclesiale – scrivono i vescovi nel documento “Sovvenire alle necessità della Chiesa” – educa «al senso della partecipazione come esigenza interiore di una fede matura e di una carità operosa, prima che come un obbligo». Qui è possibile consultare la tabella illustrativa.