«Non è solo una firma» né una somma di finanziamenti rivolti alle voci di carità e pastorale ma un gesto di partecipazione e «corresponsabilità». Questa la fotografia dell’8xmille emersa dalla rendicontazione annuale pubblicata il 26 giugno sul Settimanale diocesano Nostro Tempo, dorso domenicale di Avvenire, circa l’utilizzo dei fondi della Cei. L’8xmille, infatti, è una scelta importante che la Chiesa italiana ha preso negli anni Ottanta; una scelta di autonomia e di impegno attivo circa le necessità della comunità civile. Tale impegno è possibile grazie ai cittadini che ogni anno esprimono la propria partecipazione con una firma sulla dichiarazione dei redditi (scegliendo a chi destinare l’8 per mille dell’Irpef) e il versamento delle offerte per i sacerdoti italiani (deducibili fiscalmente, ma anche queste sempre in calo). Cliccando qui è possibile consultare la tabella grafica di rendicontazione.
- Home
- Arcivescovo
- Arcidiocesi
- Storia
- Patroni
- Cattedrali
- Capitoli Cattedrali e Collegiata
- Enti ed istituti
- Musei del Duomo
- Museo Benedettino e Diocesano d’Arte Sacra
- Archivio Storico Diocesano di Modena-Nonantola
- Archivio e Biblioteca Abbaziali
- Biblioteca Diocesana Ferrini & Muratori
- Seminario Arcivescovile Metropolitano
- Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Emilia
- Ente diocesano per la salvezza e l’educazione della gioventù – E.D.S.E.G. – CITTÀ DEI RAGAZZI
- Associazioni e centri
- Zone Pastorali
- Curia
- PARROCCHIE
- CLERO
- VITA CONSACRATA
- MEDIA
- NEWS
- CONTATTI
- YOUTUBE