È la comunità a beneficiare dei fondi 8xmille Cei che ogni anno la Chiesa di Modena-Nonantola riceve dalla Cei, la cui destinazione va dalla riqualificazione delle strutture parrocchiali agli interventi di carità volti ad accompagnare i più fragili. È quanto emerge dal rendiconto relativo alle somme erogate dalla Cei nel 2018, che corrispondono a 995.057,08 euro per esigenze di culto e pastorale e 959.010,02 per interventi caritativi. Ne parla l’economo diocesano, Antonio Barbieri, nell’articolo pubblicato domenica 23 giugno 2019 su Nostro Tempo, dorso domenicale di Avvenire – con la relativa tabella illustrativa – sottolineando che «chi firma per l’8xmillea alla Chiesa cattolica è consapevole di compiere un gesto buono», sebbene non sempre si renda ben conto «del grande significato e degli effetti» che tale gesto ha sulla vita delle persone. Citando inoltre il documento «Sovvenire alle necessità della Chiesa», Barbieri ha ricordato che la comunità cristiana educa «al senso della partecipazione come esigenza interiore di una fede matura e di una carità operosa, prima che come un obbligo». Si promuove così «la logica della corresponsabilità fino alla solidarietà e alla messa a disposizione dei propri beni»-
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