La proposta per la Quaresima di carità 2022, in continuità con quella dello scorso anno pastorale, ha per titolo «Custodi del creato e del fratello» e mette al centro la Laudato si’, l’enciclica del Papa dedicata alla salvaguardia del creato. Per le parrocchie che lo desiderano è possibile individuare una domenica di Quaresima dedicata alla carità, durante la quale la Caritas parrocchiale propone alla comunità la consegna di un messaggio di attenzione al creato con il dono di un segno: una bustina con semi di fiori o piantine aromatiche.
Contestualmente potranno essere raccolte delle offerte in favore delle famiglie in difficoltà della parrocchia. Questo gesto ha l’intento di sensibilizzare le nostre comunità a compiere piccoli gesti di attenzione e cura al creato e ai nostri fratelli.
Il Vescovo Erio Castellucci, nei «biglietti pastorali », ci ricorda: «Abbiamo la responsabilità della terra. La Chiesa ci deve aiutare a distanziarci dalla tentazione di sfruttare e a concentrarci sullo stile del fruttare; è necessario riconoscere nel creato la presenza di Dio e renderci conto di quale impatto abbiano i nostri comportamenti sull’ambiente. Noi siamo un secondo della vita della terra e fra poco non ci saremo più. Non possiamo cambiare il mondo da un giorno all’altro, ma nemmeno cadere nel pessimismo. Occorre che ciascuno faccia il proprio piccolo ogni giorno, inserendosi all’interno della comunità ed essere promotori di un’educazione verso le altre persone. La fede ci deve portare a motivare l’impegno per migliorare il mondo, sia con la vita che con le parole. Importante è riconoscere l’impronta viva di Dio su tutti gli esseri viventi».
Nello stesso tempo il Papa, nella Laudato si’, sottolinea che: «Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura» (Laudato si’, 139). Con questa iniziativa semplice ma allo stesso tempo densa di significati, la Caritas diocesana augura un buon cammino di Quaresima.