La prima fase dei centri estivi volge al termine a Modena ed è tempo di bilanci. Parola chiave: accoglienza. Il progetto “Nessuno escluso 2022” è stato presentato questa mattina a Modena presso l’Arcivescovado, alla presenza del Vicario generale mons. Giuliano Gazzetti, del Presidente della Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero Claudio Rangoni Machiavelli e del Responsabile Direzione Emilia Adriatica di Banco Bpm Stefano Bolis. L’iniziativa permetterà di applicare una riduzione dei contributi di iscrizione in favore delle famiglie in situazioni di marginalità ed è stata resa possibile per il terzo anno consecutivo grazie a una donazione da parte della Fondazione BSGSP, consentendo la partecipazione di centinaia di bambini e ragazzi ai centri estivi parrocchiali organizzati nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, fino alla ripresa delle lezioni scolastiche, dalla Diocesi di Modena-Nonantola.
Le attività socio-aggregative che ruotano attorno alle parrocchie e agli oratori assolvono un ruolo fondamentale per tante famiglie e contribuiscono in modo significativo alla formazione giovanile. La Diocesi di Modena-Nonantola ha messo in campo anche quest’anno canali di sostegno per agevolare l’avvio in sicurezza degli oratori estivi e dei grest e la Fondazione BSGSP ha deciso di confermare il proprio supporto con un’erogazione liberale pari a 20mila euro. I fondi daranno la possibilità alle parrocchie di richiedere un contributo a sostegno delle famiglie più bisognose, entro la conclusione delle attività prevista a settembre. Sarà così possibile accogliere le istanze delle parrocchie – più di 30 sono quelle in cui si stanno svolgendo i centri estivi, con la partecipazione di oltre 5mila bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni – e sostenere i costi di iscrizione affrontati dalle famiglie.
«La Chiesa modenese è da sempre impegnata ad affiancare e sostenere le famiglie nel compito educativo; gli oratori estivi, in tal senso, hanno un ruolo molto importante per i valori che trasmettono ai bambini e per i servizi che offrono a tutta la comunità ecclesiale e civile, in un’ottica di sussidiarietà. Siamo dunque particolarmente grati alla Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero per il cospicuo contributo offerto, che per il terzo anno consecutivo consentirà di agevolare la frequenza agli oratori estivi delle famiglie in condizione di fragilità e bisogno, in questo frangente di crescenti difficoltà di natura socio-economica», ha dichiarato il Vicario generale di Modena-Nonantola, mons. Giuliano Gazzetti.
«A distanza di tre anni dalla sua nascita, La Fondazione, insieme a Banco Bpm, continua a fare la propria parte schierandosi sempre a favore della città e delle famiglie – ha spiegato Claudio Rangoni Machiavelli, Presidente della Fondazione BSGSP durante la conferenza stampa – L’esperienza degli scorsi anni ci ha fatto sentire parte di un progetto educativo per tanti bambini per i quali gli oratori estivi significano gioco, inclusione e aggregazione e quest’anno siamo felici di essere nuovamente a fianco della Diocesi di Modena, con la medesima formula che consente di offrire uno sgravio alle famiglie più bisognose all’insegna di quello che è il valore primo del progetto: l’accoglienza».