È tutto pronto per l’apertura dell’Anno santo nell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, che sarà presieduta dall’Arcivescovo Erio Castellucci.
L’appuntamento si terrà domenica 29 dicembre a Modena con il ritrovo dei fedeli, alle 17, nella chiesa di San Domenico recentemente restituita al culto; sarà accompagnato da canti e letture di alcuni passaggi della Bolla di indizione del Giubileo, “Spes non confundit”.
Successivamente, partirà la processione verso la Cattedrale attraverso via Cesare Battisti, via Emilia e corso Duomo.
Alle 18 è previsto il solenne ingresso in Cattedrale, seguito dalla celebrazione eucaristica. La liturgia sarà animata dalla Cappella musicale del Duomo.
La data del 29 dicembre è stata fissata da papa Francesco, che nello stesso giorno aprirà la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano.
Il Papa ha quindi stabilito che «in tutte le cattedrali e concattedrali, i Vescovi diocesani celebrino la santa Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare, secondo il Rituale che verrà predisposto per l’occasione».
Inoltre, seguendo le indicazioni del Pontefice, l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e la diocesi di Carpi hanno disposto l’elenco delle sette chiese permanenti per l’Anno Santo, che sono: il Duomo di Modena (Basilica metropolitana di Santa Maria Assunta), la Cattedrale di Carpi, l’Abbazia di Nonantola (Basilica di San Silvestro I Papa), il Duomo di Mirandola (Santa Maria Maggiore), il Santuario della Beata Vergine Ausiliatrice del popolo modenese (San Giorgio – Modena), il Santuario della Beata Vergine del Castello a Fiorano e il Santuario della Vergine della Salute a Puianello (Levizzano Rangone).