Fa un nuovo passo avanti il percorso per l’ampliamento e la valorizzazione dei Musei del Duomo nel sito Unesco di Modena grazie alla firma del verbale di consegna da parte del Comune alla Basilica Metropolitana degli spazi per 443 metri quadrati nell’edificio «ex canoniche» di corso Duomo che ospitava l’Archivio notarile e che, anticamente, era sede del Seminario vescovile, poi trasferito nell’ex convento di San Francesco per volontà del duca Francesco IV.
L’inizio dei lavori è auspicato per fine 2020 o inizio 2021, in attesa di alcune autorizzazioni della Soprintendenza, che ha comunque già approvato il progetto di ristrutturazione pur avendo richiesto integrazioni già inviate e in corso di valutazione. I documenti sono stati firmati, premessa per poter procedere con il progetto, giovedì 9 luglio dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e da monsignor Luigi Biagini nella Sala delle Bifore di Palazzo Comunale di Modena in piazza Grande, con la partecipazione anche dell’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, dell’arcivescovo Erio Castellucci, della direttrice dei Musei civici e coordinatrice del Comitato di pilotaggio del sito Unesco Francesca Piccinini, della direttrice dei Musei del Duomo Giovanna Caselgrandi, e dell’economo della Curia Antonio Barbieri.
Il progetto di ampliamento e sviluppo dei Musei del Duomo di via Lanfranco a fianco della Ghirlandina, con contributi di Unicredit, Fondazione di Modena e Unesco, prevede, oltre a nuove sale espositive, anche un percorso multimediale che potrà raccontare la storia artistica e architettonica del Duomo e la sua interazione con la storia cittadina. Un intervento di riqualificazione è previsto anche per il cortile sul quale si affaccia il Museo Lapidario, con l’obiettivo di creare un luogo di accoglienza di turisti e scolaresche ma anche uno spazio aperto alla città, sede di attività ed eventi culturali.
I Musei del Duomo fanno parte dal 2015 del sistema del «biglietto unico» del sito Unesco, con la Ghirlandina, le Sale storiche e l’Acetaia di Palazzo municipale. Gli ambienti interessati delle «ex canoniche» sono stati nei giorni scorsi concessi dal ministero di Giustizia al Comune, che a sua volta cede in uso gratuito all’Archivio notarile seicento metri quadrati di magazzino nell’area della Stazione piccola in piazza Manzoni.