Mercoledì 8 luglio, alle 19, tornerà ufficialmente l’appuntamento mensile della Messa Missionaria.
Officiata dal vescovo, la celebrazione si svolgerà presso la parrocchia della Madonnina e sarà aperta, come sempre, a tutti gli interessati. La Messa, oltre ad essere un momento di preghiera per tutti i missionari della nostra diocesi, permette anche alle parrocchie di poter riabbracciare i ragazzi rientrati dalle missioni, la maggior parte dei quali costretti dall’emergenza Covid.
La funzione di mercoledì sarà anche il momento ideale per sentire le testimonianze di questi giovani di nuovo dal vivo e non più online. Sì, online, perché sebbene la quarantena avesse di fatto fermato questo rito, lo stesso non era accaduto ai momenti di condivisione dell’esperienza missionaria. Infatti, oltre alla sempre presente newsletter, grazie alla quale l’Ufficio missionario mantiene aggiornate le notizie circa i propri progetti, era stato istituito il «MissioMonday», una giornata in cui i missionari rientrati venivano intervistati attraverso dirette sulle piattaforme di Zoom e di Youtube, dove sono visibili tutt’ora.
«L’obbiettivo dell’Ufficio missionario è da sempre quello di portare la diocesi all’esterno della nostra città e in tutto il mondo; questo periodo di forzata clausura però ci rammenta anche un altro importante messaggio, cardine del nostro gruppo: si può essere missionari anche in casa, nella vita di tutti giorni», spiega Francesco Panigadi, responsabile dell’Ufficio Missionario, per ricordare la centralità del pensiero missionario nella vita di ogni cristiano.