All’inizio di quest’Anno pastorale la nostra diocesi ha vissuto un evento di grande portata vocazionale: la beatificazione del seminarista martire Rolando Rivi, che ha risvegliato in tutti noi la consapevolezza della chiamata universale alla santità.
Per dare continuità a questo evento di grazia e per mantenere viva nelle nostre comunità questa attenzione vocazionale si è pensato di caratterizzare il mese di Maggio con un’intensa preghiera per le vocazioni.
Momento centrale sarà la celebrazione della 51° Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni, domenica 11 maggio. Altre tappe particolarmente significative saranno la celebrazione della prima memoria liturgica del beato Rolando Rivi, giovedì 29 maggio e l’ordinazione presbiterale di don Giovanni Vitale, sabato 31 maggio.
Il tema che accompagnerà il nostro ‘Maggio Vocazionale’ sarà quello proposto per la51^ Giornata Mondiale di Preghiera per le vocazioni ovvero ‘Vocazioni testimonianza della Verità’espresso nello slogan ‘Apriti alla Verità, porterai la Vita!’.
Il n. 9 della Lettera Enciclica di Benedetto XVI, ‘Caritas in Veritate’, proposto come testo magisteriale di riferimento, afferma che alla Chiesa è richiesta la consapevolezza di dover compiere una missione di verità «in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura d’uomo, della sua dignità, della sua vocazione». Amore e Verità, dono del Padre, sono impulso ad amare in modo autentico: Gesù rivela questi doni, vocazione dell’uomo, che richiedono una risposta libera, responsabile e vera.
Nel messaggio scritto in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le vocazioni di quest’anno Papa Francesco invita tutta la Chiesa alla preghiera per le vocazioni con queste parole:
‘Il Vangelo racconta che «Gesù percorreva tutte le città e i villaggi ‘ Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: ‘La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe’» (Mt 9,35-38). Queste parole ci sorprendono, perché tutti sappiamo che occorre prima arare, seminare e coltivare per poter poi, a tempo debito, mietere una messe abbondante. Gesù afferma invece che «la messe è abbondante». Ma chi ha lavorato perché il risultato fosse tale? La risposta è una sola: Dio. Evidentemente il campo di cui parla Gesù è l’umanità, siamo noi. E l’azione efficace che è causa del «molto frutto» è la grazia di Dio, la comunione con Lui (cfr Gv 15,5). La preghiera che Gesù chiede alla Chiesa, dunque, riguarda la richiesta di accrescere il numero di coloro che sono al servizio del suo Regno. San Paolo, che è stato uno di questi ‘collaboratori di Dio’, instancabilmente si è prodigato per la causa del Vangelo e della Chiesa’.
Nell’ultima parte del messaggio il Santo Padre invita tutti i battezzati alla santità cioè alla ‘misura alta della vita cristiana’ nella consapevolezza che la testimonianza della Verità può richiedere il dono della vita.
Per questo motivo il tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le vocazioni si presenta anche come un’ottima sintesi della vita del beato Rolando, un giovane che per testimoniare la verità del suo amore per Gesù ha donato la vita nel martirio.
A tale proposito Papa Francesco così si esprime nel messaggio:
‘Vivere la «misura alta della vita cristiana ordinaria» (cfr Giovanni Paolo II, Lett. ap. Novo millennio ineunte, 31), significa talvolta andare controcorrente e comporta incontrare anche ostacoli, fuori di noi e dentro di noi. Gesù stesso ci avverte: il buon seme della Parola di Dio spesso viene rubato dal Maligno, bloccato dalle tribolazioni, soffocato da preoccupazioni e seduzioni mondane (cfr Mt 13,19-22). Tutte queste difficoltà potrebbero scoraggiarci, facendoci ripiegare su vie apparentemente più comode. Ma la vera gioia dei chiamati consiste nel credere e sperimentare che Lui, il Signore, è fedele, e con Lui possiamo camminare, essere discepoli e testimoni dell’amore di Dio, aprire il cuore a grandi ideali, a cose grandi. «Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. Giocate la vita per grandi ideali!» (Omelia nella Messa per i cresimandi, 28 aprile 2013). A voi Vescovi, sacerdoti, religiosi, comunità e famiglie cristiane chiedo di orientare la pastorale vocazionale in questa direzione, accompagnando i giovani su percorsi di santità che, essendo personali, «esigono una vera e propria pedagogia della santità,che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone. Essa dovrà integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme più recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa» (Giovanni Paolo II,Lett. ap. Novo millennio ineunte, 31)’.
Il nostro ‘ Maggio Vocazionale’ a livello diocesano sarà scandito dalle seguenti iniziative:
– il Convegno Diocesano dei Chierichetti, giovedì 1 maggio alla Città dei Ragazzi dalle 10.00 alle 16.00
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– la Veglia diocesana di preghiera per le vocazioni (che quest’anno sarà un Rosario presieduto da Mons. Lanfranchi, durante il quale si alterneranno alcuni testimoni delle varie vocazioni che commenteranno i cinque Misteri della Luce),giovedì 8 maggio nella chiesa di San Francesco alle ore 21.00.
– l’adorazione eucaristica continua nei giorni di venerdì 9 e sabato 10 maggio, presso la chiesa di Sant’Eufemia che resterà aperta ininterrottamente (anche durante la pausa pranzo) fino alle ore 17.00. Ogni giornata sarà caratterizzata da una particolare intenzione di preghiera per le vocazioni (venerdì 9 per le vocazioni di speciale consacrazione; sabato 10 per le vocazioni matrimoniali).
– Domenica 11 maggio – 51^ Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni – si svolgerà unpellegrinaggio a piedi al santuario di Fioranocon partenza dal Duomo di Modena alle ore 6.00 e celebrazione eucaristica all’arrivo in santuario alle ore 11.15.
– Nelle settimane successive seguiranno altre veglie di preghiera per le vocazioni fuori città, in particolare: giovedì 15 maggiopresso la chiesa parrocchiale di Pavulloalle ore 21.00(presiederà S mons. Giuseppe Verucchi, Vescovo emerito di Ravenna-Cervia)e giovedì 22 maggio presso la nuova chiesa diSan Felicesempre alle ore 21(presiederà mons. Giacomo Morandi, vicario generale).
– Giovedì 29 maggiosi celebrerà la prima memoria liturgica delbeato Rolando Rivi. Ogni parrocchia della diocesi è invitata a celebrare la ‘messa propria’. Inoltre ci saranno alcune celebrazioni particolari:a Piane di Monchio presso il luogo del martirio alle ore 18.30; in Seminario a Modena alle ore 19; presso la pieve di San Valentino (Castellarano ‘ RE) alle ore 21.00.
– Infine sabato 31 maggio, festa della Visitazione di Maria,sarà ordinato presbiterodon Giovanni Vitale in Cattedrale a Modena alle ore 10.30.
– Il seminario propone anche quest’anno i Campi vocazionali a La Santona, dal 30 giugno: sul prossimo numero i dettagli delle date e le modalità di iscrizione.
Per stimolare in tutte le parrocchie della diocesi la preghiera per le vocazioni e per accompagnare le comunità nella preparazione e nella celebrazione delle tappe vocazionali del mese di Maggio è stato preparato un sussidio liturgico – pastorale con testi di riflessione e schemi di preghiera.
Tale sussidio è disponibile presso il Centro Stampe della Curia Arcivescovile, presso la portineria del Seminario Metropolitano oppure on-line sul sito della Diocesi (sezione documenti).
Invitiamo in particolare tutte le comunità parrocchiali e i gruppi di preghiera a dedicare il Rosario dei giovedì del mese di maggio alla preghiera per le vocazioni, utilizzando lo schema del sussidio che presenta i misteri della luce in chiave vocazionale.
Sollecitiamo infine la partecipazione dei fedeli, in particolare dei giovani, alle iniziative che si svolgeranno a livello diocesano nel corso del mese di maggio.
Sentiamoci davvero tutti unanimi nella preghiera nel corso del prossimo mese di Maggio perché il Signore della messe per intercessione di Maria SS. e del Beato Rolando Rivi mandi alla nostra Chiesa di Modena-Nonantola tutte le vocazioni di cui ha bisogno.