È stato presentato il programma delle iniziative e celebrazioni per la solennità di San Geminiano in Duomo. A illustrare il programma è stato l’Arcivescovo Erio Castellucci in occasione della presentazione della Lettera alla città, tenutasi ieri nel Salone arcivescovile.
Questa sera, domenica 28 gennaio 2024, alle 20.30, la Cattedrale ospiterà il concerto di San Geminiano, che per la prima volta vedrà esibirsi la cantante israeliana Noa insieme al chitarrista Gil Dor e al Solis String Quartet. Il concerto, dal titolo “Canto per la pace”, vedrà devolvere le offerte raccolte all’orfanatrofio “La créche” gestito dalle suore Figlie della Provvidenza a Betlemme.
Le celebrazioni inizieranno martedì 30 gennaio, alle 17.15, con i Primi Vespri pontificali presieduti dall’Arcivescovo Castellucci mentre alle 18 si terrà la celebrazione eucaristica con monsignor Giacomo Morandi, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla. Alle 21 si terrà la Veglia di preghiera con l’Ufficio delle letture presieduta dall’arcivescovo Castellucci.
Mercoledì 31 gennaio, in occasione della solennità del Santo Patrono, la celebrazione eucaristica delle 8 sarà presieduta dal Vescovo di Parma Enrico Solmi mentre la Messa delle 9 sarà celebrata da monsignor Lino Pizzi, Vescovo emerito di Forlì-Bertinoro.
La solenne celebrazione pontificale delle 11 sarà presieduta dall’Arcivescovo Erio Castellucci e concelebrata da alcuni Vescovi, dal Capitolo metropolitano e altri sacerdoti. La celebrazione sarà preceduta dalla Benedizione alla città con la Reliquia di san Geminiano. Ad animare la funzione liturgica sarà la Cappella musicale del Duomo, con organo e ottoni.
La celebrazione, a cui saranno presenti autorità civili e militari, sarà trasmessa in diretta su Trc Modena (canale 11) e TvQui (canale 17). Dalle 14.30 alle 17.00 sarà possibile venerare la reliquia del Braccio di san Geminiano mentre alle 17.15 si terranno i Secondi Vespri pontificali presieduti dall’Arcivescovo Erio Castellucci.
Alle 18 si terrà infine la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Giuseppe Verucchi, Arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia.
Visitando il Duomo martedì 30 e mercoledì 31 gennaio sarà inoltre possibile ottenere l’Indulgenza plenaria alle consuete condizioni.
Per quanto riguarda la tomba del Santo, essa resterà aperta fino alle 14.30 di sabato 10 febbraio per la venerazione dei fedeli.