La situazione di chiese e campanili

Situazione danni da sisma 2012

 
54 parrocchie hanno subito danni
Oltre 100 edifici di proprietà delle parrocchie colpiti gravemente (chiese – campanili – case canoniche – edifici di civile abitazione )
59 chiese e 33 campanili danneggiati, di cui:
8 chiese crollate completamente (Villafranca, duomo di San felice, duomo di Finale Emilia, San Biagio in Padule, Cavezzo, Disvetro, Motta, Camurana)
16 chiese parzialmente crollate
8 campanili crollati completamente
7 campanili lesionati gravemente o parzialmente crollati
I restanti edifici in condizioni gravi e inagibili.
Stima dei danni: oltre i 300 milioni di ‘.
 
Interventi di messa in sicurezza e recupero opere d’arte
Oltre 30 progetti sono stati presentati, attraverso i Comuni, alla Protezione civile per la messa in sicurezza di chiese e campanili pericolosi e a rischi di crollo definitivo. In buona parte sono già stati approvati dalla Direzione Regionale della Sopraintendenza.
Solo 3 hanno avuto l’approvazione del finanziamento e sono stati realizzati.
Sono 6 gli interventi, di messa in sicurezza, eseguiti da Vigili del fuoco, con i materiali a carico delle parrocchie.
Non si è potuto procedere ulteriormente, perché gli interventi realizzati senza l’approvazione del contributo ne perdono il diritto.
Ora i progetti ancora in sospeso sono passati dalla Protezione civile nazionale, che si è ritirata, alla protezione civile regionale che dovrà riconsiderali e magari approvarne il finanziamento.
Tutte le opere d’ arte, che non siano sepolte dalle macerie, sono state recuperate dai Vigili del fuoco e trasferite, in accordo e alla presenza dei funzionari della Sopraintendenza ai beni culturali. Sono ancora da recuperare alcuni organi.
 
Progetti per il presente e per l’immediato futuro
La quasi totalità delle parrocchie ha installato tensostrutture per riunioni, aggregazione giovanile, celebrazioni, ecc.
Entro l’inverno, si spera di avere a disposizione 8 strutture polivalenti, prefabbricate, riscaldate chiamate Centri di comunità, 7 delle quali messe a disposizione dalla Caritas nazionale.
Stanno progredendo i lavori per la costruzione di tre chiese provvisorie che sorgeranno a S. Felice, Medolla e Villafranca.
Entro il mese di agosto saranno consegnati alla Direzione Regionale della Sopraintendenza e alla Regione Emilia Romagna i progetti su alcune chiese, tra le meno danneggiate, che con alcuni interventi, strettamente necessari e di costo inferiore ai 150.000 ‘, potranno essere di nuovo fruibili. Sono le chiese della Buona Morte a Finale Emilia, la Pieve di Nonantola, la parrocchiale di Soliera, la parrocchiale di Bastiglia ed il santuario di San Clemente.