La Lunga Notte delle Chiese 2024 nel segno dell’arte e della musica

Venerdì 7 giugno torna per la nona edizione “La Lunga Notte delle Chiese”, la prima notte bianca dei luoghi di culto in cui si fondono musica, arte e spiritualità. L’evento, patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Ministero della Cultura, è nato nel 2016 e ogni anno coinvolge sempre più diocesi in tutta Italia.

Per l’occasione, a Modena si terrà un evento davvero speciale: un’esperienza immersiva di arte, fede e musica che prevede tra Musei del Duomo e Cattedrale visite guidate che si alterneranno a performance musicali.
A partire dalle ore 20.30, con ritrovo davanti ai Musei del Duomo in via Lanfranco, i partecipanti saranno invitati a entrare al Museo Lapidario per ammirare i reperti romani e altomedievali tra cui l’Arca di San Geminiano e le metope, otto sculture realizzate da un maestro della cerchia di Wiligelmo e raffiguranti esseri mostruosi e fantastici. La visita sarà arricchita da un momento musicale a cura della giovanissima Nicole Pedroni all’arpa. Salendo ai piani superiori, si potranno scoprire altri preziosi tesori del museo, quali l’altarolo di San Geminiano (XI-XII secolo) e i grandi arazzi fiamminghi del Cinquecento, mentre all’ultimo piano le postazioni multimediali interattive permetteranno di conoscere curiosità e caratteristiche uniche della Cattedrale, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Questo secondo percorso sarà accompagnato dall’esibizione di Clara Fanticini al violino.
L’esperienza proseguirà in Duomo, dove Davide Zanasi, vice organista della Cappella Musicale, presenterà alcune grandi pagine musicali sull’organo sinfonico; alla musica faranno da contrappunto alcuni momenti di visita alla Cattedrale curata dai volontari dell’associazione Pietre Vive. L’evento si concluderà in cripta con una sorpresa musicale che vedrà utilizzato l’organo settecentesco Traeri.

L’evento – che fa da anteprima alla rassegna ArmoniosaMente, realizzata con il contributo della Fondazione di Modena – è frutto della collaborazione tra l’Ufficio diocesano per i beni culturali, i Musei del Duomo, l’Associazione Amici dell’Organo “Johann Sebastian Bach” e l’associazione Pietre Vive.

Per partecipare è necessario prenotarsi: assbachmo@gmail.com, 347-0338196 (WhatsApp).