Sabato 26 maggio alle ore 16, nella Sala Verde del Palazzo Abbaziale – all’interno delle iniziative pensate in attesa della riapertura dell’Abbazia di Nonantola, prevista per il 16 settembre 2018 – sarà presentato il restauro del maestoso polittico quattrocentesco di Michele di Matteo Lambertini, la cui commissione si colloca in una fase delicata della vita istituzionale dell’Abbazia, a cavallo del passaggio alla commenda. L’opera è stata restaurata da Ripresa Restauri – grazie al contributo 8×1000 alla Chiesa Cattolica destinato ai musei diocesani – e ora collocata in un nuovo spazio adeguato all’interno del percorso di visita del Museo Benedettino e Diocesano. Si tratta di due nuovi ambienti ripensati e riallestiti a completamento del suggestivo percorso museale per dar valore al periodo storico dal XV al XVIII secolo, epoca meno conosciuta della storia millenaria dell’Abbazia ma che ha prodotto opere d’arte degne di nota.
Alla presentazione interverranno Jacopo Ferrari, curatore del museo, Federico Angelini, storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle e Paesaggio della città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, e Barbara Pettazzoni, restauratrice.
Accanto al polittico saranno presentate altre opere d’arte che prima del sisma del 2012 erano collocate all’interno della basilica abbaziale: tre grandi dipinti di ambito emiliano databili tra il XVII e XVIII secolo e un grande portacero pasquale ligneo, restaurati grazie al contributo delle famiglie Giorgio Magni-Carmen Scagliarini ed Ermanno Leonardi-Laura Piccinini.
Seguirà l’inaugurazione delle sale e la visita guidata in museo.