Il carcere come luogo di povertà . È questo il tema scelto dalla comunità diaconale per l’incontro organizzato in occasione della giornata dei poveri 2018, che si terrà sabato 17 novembre presso il Centro Famiglia di Nazareth.
Si comincia alle 9.15 con la preghiera iniziale e l’introduzione di don Angelo Lovati, cappellano della casa circondariale di Modena, che si occuperà anche di moderare l’incontro. Alle 9.30 prenderà la parola don Daniele Simonazzi, sacerdote della diocesi di Reggio Emilia–Guastalla, parroco di Pratofontana, che da quasi trent’anni è cappellano dell’Ospedale psichiatrico giudiziario (OPG) di Reggio Emilia, oltre che responsabile diocesano per la Migrantes nel settore Rom e Sinti. L’intervento di don Simonazzi avrà come centro il tema «Carcere e poveri: i prediletti da Dio».
A seguire, da programma alle ore 10, la testimonianza di una famiglia di Nuovi Orizzonti, dal titolo «Dal carcere alla fede». Dopo una breve pausa, alle 10.45 è previsto il contributo di Paola Cigarini, presidente dell’associazione Carcere–Città, su «Problemi emergenti nella casa circondariale di Modena». L’associazione, nata nel 2001, svolge il suo lavoro di volontariato dentro le carceri di Modena e Castelfranco Emilia.
L’ultimo intervento, alle 11.15, sarà di Federico Valenzano, vicedirettore della Caritas diocesana e direttore del Centro d’ascolto, che farà il punto su «Progetti per le pene alternative e supporto alle associazioni di Modena». Alle 11.30 spazio alle domande, prima delle conclusioni a mezzogiorno a cura dell’arcivescovo don Erio Castellucci.