Domenica 12 settembre, alle ore 17.30, nel Santuario di Fiorano, l’Arcivescovo Mons. Erio Castellucci riceve i Santi Voti solenni di Cecilia Casali, giovane fioranese che ha scelto di entrare nella comunità modenese delle Piccole Sorelle di Gesù Lavoratore.
Si aggiunge e rinnova le tante vocazioni maschili che femminili cresciute in paese in passato, sotto la protezione della Beata Vergine del Castello.
È quindi con gioia che la comunità parrocchiale si prepara a fare festa e a stringersi attorno a Cecilia, alla famiglia, alle consorelle e alle amiche nella Messa celebrata sotto il tendone, con qualsiasi condizione di tempo, utilizzato per la sagra dell’8 Settembre.
Cresciuta a Fiorano, dopo il diploma di liceo scientifico e l’iscrizione alla facoltà di scienze religiose a Bologna, con l’aiuto spirituale di Don Carlo Bertacchini, Cecilia incontra la comunità delle Piccole Sorelle, nate con Madre Maria Grazia Tambalo in continuità con l’opera e il carisma di Don Galasso Andreoli e dei sacerdoti dell’Onarmo, cappellani del lavoro, fra i quali il fioranese Don Franco Leonardi, che la porta verso il mondo del lavoro dove vive la sua testimonianza cristiana, con gioia, simpatia, semplicità ed energia coinvolgente.
Come ha risposto in un’intervista, Suor Cecilia racconta come le Piccole Sorelle di Gesù Lavoratore svolgono la loro missione, “Andiamo quotidianamente nelle aziende portando la nostra presenza religiosa a tutti, con delicatezza e rispetto. Andiamo dove trascorrono molte ore al giorno, cercando di condividere le loro sofferenze, le speranze, le gioie”. “Tutti hanno bisogno di essere ascoltati. La domanda di Dio è nel cuore di tutti, anche in chi non lo sa e la Chiesa vuole essere con loro”. Ma non è solo ascolto; di fronte a difficoltà economiche, a rapporti famigliari problematici e fragilità, le Piccole Sorelle provano a dire risposte concrete, coinvolgendo le parrocchie.
Il covid ha impedito per diversi mesi di andare in azienda, ma questa estate è stato possibile riprendere i campeggi estivi a Sant’Andrea Pelago per i figli dei lavoratori e i momenti di preghiera e ritiro con gli adulti.
Come Suor Cecilia affronti il passo definitivo che sta per compiere, lo racconta il sorriso che illumina la gioia, la semplicità e l’energia di ogni suo gesto, ispirato dalla consapevolezza di sentirci amati.