Sono circa 200 le persone fino ad ora coinvolte nel percorso di visite guidate alla riscoperta delle chiese del centro storico di Modena, organizzato dall’Ufficio diocesano pellegrinaggi. Il percorso era iniziato in gennaio con la visita della chiesa del Tempio monumentale, seguita da quella della Beata Vergine delle Grazie in via Sant’Agostino, sede della storica confraternita di San Geminiano. Domenica scorsa è stata la volta della Basilica abbaziale di San Pietro, con un «gruppone» di ben 100 persone, comprensivo di interi nuclei famigliari. Adulti e ragazzi hanno riscoperto insieme l’edificio sacro, che, dalla scorsa primavera, sta celebrando il 500° della solenne consacrazione (1518).
Il prossimo appuntamento sarà domenica 24 marzo, vigilia dell’Annunciazione, con la visita della chiesa di Santa Maria delle Assi, in corso Canalgrande, che ospita da secoli l’antica confraternita della Santissima Annunziata. Santa Maria delle Assi, sorta prima del 1189 presso un ponte di assi di legno che scavalcava il Canalgrande, allora scoperto, fu ricostruita ricostruita e ingrandita tra il 1596 e il 1603, su disegno dell’architetto bolognese Floriano Ambrosini, con la collaborazione del modenese Giovanni Guerra. Allora, chiesa e adiacente monastero erano tenuti dai Canonici regolari Lateranensi, detti anche «frati della Trinità». Lesoppressioni estensi colpirono anche questa congregazione: il convento fu secolarizzato e venduto, divenendo un palazzo privato, noto come palazzo Schedoni, dal nome di una delle famiglie proprietarie. La chiesa fu concessa dal 1783 alla confraternita della Santissima Annunziata, fondata a Modena nel 1423. Il sodalizio portò con sé dalla precedente sede, la chiesa di San Salvatore in via dei Servi, la reliquia del Preziosissimo Sangue, proveniente da Mantova,
oltre alla preziosa tavola col Monogramma di Cristo «JHS», che San Bernardino da Siena il 13 dicembre 1423 donò ai confratelli dell’Annunziata, trovandosi egli a Modena a predicare ed avendo incoraggiato la costituzione del sodalizio stesso. Visto il successo di pubblico, l’iniziativa, che doveva limitarsi per quest’anno a quattro chiese del centro storico, conoscerà una prosecuzione domenica 7 aprile, con la visita guidata alla chiesa di San Giovanni Battista in via Emilia, dove la confraternita omonima custodisce il celebre Compianto del Mazzoni, per concludersi prima dell’estate, con una tappa in San Francesco, in data da definirsi, per ammirare, tra le altre cose, la Deposizione dalla croce del Begarelli.
Per la visita guidata di domenica alla chiesa delle Assi, è gradita la prenotazione entro le 12 di venerdì 22 marzo presso l’Ufficio pellegrinaggi, telefonando al numero 059 2133863 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.15 alle 12.30.