Presentazione del Convegno
Le comunità insieme alle persone con demenza e alle loro famiglie
Il Convegno di Pastorale della Salute vede impegnate insieme le due Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi. Esso si rivolge alle comunità parrocchiali e alla comunità civile, per approfondire la realtà di grande sofferenza delle persone affette da demenza e delle loro famiglie, realtà di grande importanza umana, pastorale, sociale e sanitaria. Tre sono gli obiettivi del Convegno.
1) Offrire una occasione di conoscenza sul tema delle demenze, che provoca tanti dubbi e paure. Cosa si intende per demenze, di cui la forma più frequente è la malattia di Alzheimer? Le fasi della malattia, con i primi sintomi, fino alle forme avanzate con sintomi cognitivi, comportamentali e funzionali; la necessità di una cura completa della persona, in tutte le sue dimensioni: psicologica, fisica, funzionale, ma anche relazionale e familiare e spirituale; la necessità di supportare le famiglie.
2) Riscoprire la dimensione spirituale, le domande di senso che si pone sia chi è credente, sia chi non lo è. Sono le domande sul vivere e sul morire, sul futuro e sulla vita trascorsa, sull’amore ricevuto e dato. E ancora, scoprire la fatica, ma anche le opportunità di un accompagnamento spirituale, che accolga il paziente di fronte ai primi sintomi della malattia e accolga la famiglia, spesso sola con i suoi problemi affettivi, pratici, economici. Ricoprire, per chi è credente, la preghiera, possibile strumento anche di relazione con la famiglia, quando le competenze cognitive sono ormai gravemente declinate.
3)Infine, sensibilizzare anche le nostre comunità parrocchiali all’attenzione, anche pratica, alle persone con demenza e alle loro famiglie. La dimensione comunitaria è preziosa per non lasciarle sole. Le nostre città e le istituzioni sociali e sanitarie stanno attualmente lavorando in modo efficace e partecipano al network internazionale di “Dementia Friendly Comunity”, che si concretizza attraverso diverse realizzazioni e la diffusione di una cultura dell’attenzione e dell’inclusione, per non lasciare solo chi sta vivendo questa condizione. Il Convegno vuol far conoscere queste iniziative e invitare anche le comunità parrocchiali a farsene carico.
Il Convegno ci offrirà il contributo innanzitutto di testimonianze vissute, da parte di un sacerdote paziente nelle fasi iniziali della malattia, di familiari e di associazioni. Seguiranno riflessioni di operatori sanitari qualificati e che vivono nell’esperienza quotidiana la cura di queste persone. Sarà aperto dai contributi del Sindaco di Modena e della Direttrice Generale dell’AUSL e concluso dalle riflessioni del nostro Vescovo, don Erio Castellucci, a sottolineare le dimensioni sociali, sanitarie, spirituali e comunitarie affrontate nella cura della demenza, già definita una vera e propria epidemia del XXI secolo in rapporto al fenomeno sociale che è l’invecchiamento della popolazione.