In seguito ai tre eventi sismici avvenuti nel centro Italia è partita da subito la presenza della Caritas a sostegno delle popolazioni colpite. È stata lanciata la colletta straordinaria da parte della CEI destinata agli interventi nelle zone colpite.
Dalla nostra diocesi sono stati raccolti oltre 150.000,00 Euro. Queste somme sono già state inviate a Caritas Italiana e nelle diocesi colpite.
Caritas Italiana ha chiesto alle diverse Delegazioni regionali Caritas di gemellarsi con quelle colpite. La nostra Delegazione insieme a quelle della Liguria, Calabria e Piemonte sono state abbinate alle Marche.
In seguito alla richiesta della Caritas Marchigiana è presente dall’ultima grande scossa di terremoto del 30 ottobre una delegazione dell’Emilia Romagna presso la Caritas inter-parrocchiale di Civitanova Marche, con cui stiamo condividendo questo momento di fragilità dovuto al terremoto.
Dopo i diversi sismi di questi mesi, si sono allargate le zone colpite dall’emergenza. Ad oggi sono state colpite le zone centrali delle Marche, parte dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo. L’entità del sisma ha portato le famiglie dei territori colpiti verso gli alberghi e i camping lungo le coste delle Marche, andando ad aumentare il lavoro delle Caritas parrocchiali situate lungo la costa.
Dalla nostra diocesi sono stati raccolti oltre 150.000,00 Euro. Queste somme sono già state inviate a Caritas Italiana e nelle diocesi colpite.
Caritas Italiana ha chiesto alle diverse Delegazioni regionali Caritas di gemellarsi con quelle colpite. La nostra Delegazione insieme a quelle della Liguria, Calabria e Piemonte sono state abbinate alle Marche.
In seguito alla richiesta della Caritas Marchigiana è presente dall’ultima grande scossa di terremoto del 30 ottobre una delegazione dell’Emilia Romagna presso la Caritas inter-parrocchiale di Civitanova Marche, con cui stiamo condividendo questo momento di fragilità dovuto al terremoto.
Dopo i diversi sismi di questi mesi, si sono allargate le zone colpite dall’emergenza. Ad oggi sono state colpite le zone centrali delle Marche, parte dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo. L’entità del sisma ha portato le famiglie dei territori colpiti verso gli alberghi e i camping lungo le coste delle Marche, andando ad aumentare il lavoro delle Caritas parrocchiali situate lungo la costa.
Ad oggi la Delegazione regionale delle Marche ha previsto due fasi dell’emergenza:
1. la prima (attuale), di vicinanza e relazione verso le popolazioni terremotate;
2. la seconda più progettuale e di accompagnamento nei territori di origine.
1. la prima (attuale), di vicinanza e relazione verso le popolazioni terremotate;
2. la seconda più progettuale e di accompagnamento nei territori di origine.
La richiesta nei confronti della nostra come delle altre diocesi dell’Emilia-Romagna riguarda piccoli gruppi in supporto alle Caritas parrocchiali; si sta pensando a piccole equipe composte da:
• Giovani e adulti formati in attività di ascolto, di animazione e di prossimità.
• Religiose/i
• Sacerdoti, come presenza, anche breve, di sostegno ai preti terremotati molto provati in queste settimane
• Religiose/i
• Sacerdoti, come presenza, anche breve, di sostegno ai preti terremotati molto provati in queste settimane
Per eventuali disponibilità di materiale o di volontariato è possibile mandare una mail all’Ufficio Caritas (caritas@modena.chiesacattolica.it oppure chiamando in segreteria allo 059-2133847 la mattina).
Le disponibilità espresse verranno raccolte e attivate su richiesta delle Caritas diocesane Marchigiane.
Chiediamo a tutte le Caritas Parrocchiali di segnalare eventuali disponibilità di volontari, religiose o preti per periodi di almeno 2 settimane, per garantire alle Diocesi del centro Italia una presenza nei prossimi 3 mesi.
Le disponibilità espresse verranno raccolte e attivate su richiesta delle Caritas diocesane Marchigiane.
Chiediamo a tutte le Caritas Parrocchiali di segnalare eventuali disponibilità di volontari, religiose o preti per periodi di almeno 2 settimane, per garantire alle Diocesi del centro Italia una presenza nei prossimi 3 mesi.