“Per Grazia di Dio sono quello che sono e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la Grazia di Dio che è con me. Dunque così predichiamo e così avete creduto” (1 Cor 15,10-11).
Abbiamo ascoltato pochi giorni fa nella letture feriali questo bellissimo passaggio di San Paolo ai Corinti, nel quale si evince come ogni sforzo, ogni respiro, ogni fatica dell’evangelizzatore vede all’opera in misura ben maggiore la Grazia di Dio che è in Lui, opera che è innanzitutto la sua personale conversione a Cristo. E’ bello pensare all’inizio di questo anno pastorale quanto sia grande la sinergia tra il credente e lo Spirito di Dio, nell’opera della salvezza che il Signore compie attraverso gli uomini.
Siamo all’interno del biennio pastorale dedicato ad un ambito centrale della educazione (ricordiamo gli ambiti del convegno della Chiesa Italiana a Verona) : La trasmissione della Fede. Lo scorso anno (2013-2014) la sottolineatura era sui Soggetti della comunicazione della Fede, mentre quest’anno (2014-2015), come approfondito nella tre Giorni pastorale di Giugno, l’accento sarà sui “Contenuti e agli Itinerari di fede per un nuovo umanesimo cristiano”. Non c’è quest’anno la consueta lettera pastorale: se è vero che possiamo fare ben riferimento alla lettera dell’anno scorso sulla trasmissione della fede, è il messaggio che abbiamo ascoltato del nostro Arcivescovo una lettera magistrale di inizio anno, scritta con la sua vita e la sua sofferenza; ci poniamo alla lettura di questa Parola di vita scritta nella prova per farci condurre come Chiesa di Cristo che è in Modena.
Il tema pastorale dell’anno converge con il cammino della Chiesa italiana; infatti a novembre del prossimo anno verrà celebrato a Firenze il 5° convegno nazionale che ha come titolo : “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Pur nella consapevolezza della natura plurale della attuale società, scopo del convegno sarà proporre alla libertà dell’uomo contemporaneo la persona di Gesù Cristo e l’esperienza cristiana quali fattori decisivi di un nuovo umanesimo. Ci chiediamo : Da dove partire per annunciare questo nuovo umanesimo ?