Una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina. Anche la Chiesa di Modena-Nonantola si unisce all’appello lanciato dal Papa al termine dell’udienza generale di mercoledì scorso, prima ancora che l’escalation della tensione tra Russia e Ucraina provocasse l’inizio del conflitto. «Vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti», ha detto Francesco: «Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti, perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra».
Da Firenze, insieme ai vescovi del Mediterraneo riuniti per l’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace”, l’Arcivescovo Erio Castellucci ha accolto il messaggio del Santo Padre e l’invito, rivolto a tutte Chiese che sono in Italia, «a unirsi in una corale preghiera per la pace e ad aderire alla Giornata di digiuno indetta da papa Francesco per il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri», espresso tramite una nota della Presidenza CEI.
Il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, l’Arcivescovo guiderà un momento di preghiera alle 13.30 nel Duomo di Modena, al quale si uniranno anche il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e il prefetto di Modena, Alessandra Camporota. Sempre in Duomo, alle 18, mons. Castellucci presiederà la Messa con il rito di benedizione e imposizione delle
Ceneri.
Il momento di preghiera per la pace si rinnoverà tutti i venerdì di Quaresima, alle 13.30, in Duomo.