L’installazione «Panta Rei: vite migranti lungo la rotta balcanica», attraverso l’uso di oggetti, foto, racconti, suoni e video, racconta i diversi aspetti del viaggio che le persone sono costrette a intraprendere per raggiungere l’Europa.
La sala parrocchiale di San Lazzaro ospiterà, dal 3 al 7 novembre, il percorso che ricalca le principali tappe del viaggio via terra lungo la rotta balcanica di chi – dal Pakistan, dall’Afghanistan, dalla Siria, dall’Iraq, ma anche dal Kosovo, dal Marocco, dall’Algeria, dal Congo e dal Camerun – cerca di raggiungere l’Europa, dal momento della partenza in cui si lasciano casa e affetti, all’attraversamento dei confini, alle violenze, ai respingimenti, alla sospensione della vita in un campo profughi, fino all’arrivo a destinazione, dove identità e memoria personale vanno ricucite per poter nuovamente immaginare un futuro.
L’installazione è ideata e curata da Diego Saccora e Anna Clementi dell’associazione «Lungo la rotta balcanica», che promuove l’iniziativa con il Centro missionario diocesano, Bambini nel deserto e Festival della migrazione.
Questi gli orari di apertura: giovedì e venerdì dalle 18 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21. Sabato, alle 21, è poi in programma l’incontro con gli autori.
Sono possibili aperture extra per gruppi e possibilità di incontri su prenotazione contattando Gloria al 347.0014505 o Francesco al 335.6470863. L’accesso è libero con Green pass.