Quattro serate per passare “dalla paura all’incontro”. Sono quattro gli incontri che un nutrito gruppo di associazioni del mondo cattolico propongono ai modenesi sul tema delle migrazioni. Quattro come i verbi indicati da papa Francesco, che, rivolgendosi al corpo diplomatico lo scorso 13 dicembre, ha affermato “la nostra responsabilità morale, con la dovuta attenzione al bene comune, per accogliere, proteggere, promuovere e integrare coloro che bussano alle nostre porte in cerca di un futuro sicuro per loro stessi e per i loro figli”.
La rassegna si intitola “Dalla paura all’incontro” e si articola su una serie di confronti in occasione della pubblicazione del volume Abbecedario delle migrazioni. L’iniziativa è promossa dall’ufficio di Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi, dall’Ugci, dall’Agesci delle zone di Modena e Modena Pedemontana, dall’Azione cattolica diocesana, dal Servizio di animazione missionaria, dall’associazione Porta Aperta, Fuci, Csi, UniAMo, Fondazione Migrantes, Ho Avuto Sete, Arte Migrante Modena e Festival della Migrazione.
Il primo incontro, Accogliere, avrà luogo domani, domenica 17 febbraio, presso la chiesa della Madonna Pellegrina di via don Minzoni 194 alle 20.45 e sarà tenuto dall’arcivescovo Erio Castellucci.
Seguirà, martedì 26 febbraio alle 20.45, presso la chiesa di San Paolo in via del Luzzo 130 Promuovere, con l’arcivescovo di Ferrara–Comacchio Giancarlo Perego.
I successivi incontri, dedicati ai temi Proteggere e Integrare, avranno luogo rispettivamente presso la parrocchia di San Lazzaro in via Borri 90 e presso quella di Gesù Redentore in via Leonardo da Vinci 120. Le date e i relatori saranno comunicati prossimamente.